Congresso PD Bologna. Perché sostengo Luca Rizzo Nervo.

Dal 12 al 22 di ottobre gli iscritti del Partito Democratico eleggeranno il nuovo Segretario provinciale. Ho deciso di sostenere Luca Rizzo Nervo perché conosco le sue qualità, avendo avuto l’opportunità di lavorare con lui in questi anni sui temi del welfare e della partecipazione.Luca Rizzo Nervo Sono convinto sia la persona giusta per portare un reale cambiamento dentro il PD, per migliorarlo.

Il PD ha bisogno di un cambiamento culturale, di un cambio di passo visibile. Ne ha bisogno da subito. Deve dimostrare che la buona politica, quella che parla ai problemi e alle opportunità della vita concreta dei cittadini, esiste e che possiamo ridare dignità a tutte le sue istituzioni e un buon governo alla città di Bologna.

Il PD ha a Bologna la sua più grande federazione. Per questo, deve osare e innovare, ascoltare e accogliere il meglio che nasce dal suo territorio.

La radicalità che ha caratterizzato lo scontro politico dentro il PD bolognese in questi giorni ha spostato l'attenzione dalla necessaria riflessione sul merito delle proposte, quando invece è su questo che occorreva riflettere per decidere consapevolmente. Luca Rizzo Nervo ha cercato di non entrare in polemiche inutili ma ha giustamente chiesto chiarezza su situazioni non trasparenti che devono ricevere risposta, e si è speso con coraggio per provare a raccontare l'idea di un PD utile, aperto e metropolitano. Qui trovate il programma e le sue proposte, scritte insieme a tanti che hanno deciso di sostenerlo e partecipare a questa nuova avventura.

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Primarie Pd, esercizio di democrazia

Domenica 30 aprile è importante partecipare alle primarie del Partito Democratico. Io voterò Matteo Renzi perché credo sia l'unico dei tre candidati in grado di promuovere un reale cambiamento nel Pd e nel Paese.

Le primarie si svolgono in una fase delicata per l’Italia e per l’Europa stessa, con le elezioni francesi e tedesche. Da una parte la proposta di integrazione e democrazia (Macron e Schulz), dall’altra quella regressiva che chiede più sovranità nazionale (Le Pen, ma anche l’estrema destra tedesca).

#primariepd

La proposta di Renzi è di due Europe possibili (economica e politica) e di un’Unione Europea federale con la doppia scelta democratica: primarie del centrosinistra europeo e poi elezione diretta del Governo federale. I governi nazionali, da soli, non sono in grado di dare risposte efficaci su temi complessi come l’immigrazione, l’ambiente e l’economia finanziaria. Dobbiamo rafforzare l’unità politica dei paesi dell'Unione Europea, per costruire un Europa solidale con una politica estera comune: un’Europa politica e un vero governo europeo.

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Immigrazione, accoglienza, integrazione. Missione impossibile?

Immigrazione, accoglienza, integrazione. Missione impossibile?

 

Il tema dell’accoglienza dei cittadini stranieri in Italia e in Europa è una delle sfide più importanti da affrontare.

Dobbiamo costruire un sistema di solidarietà e accoglienza nazionale ed europeo in grado di rispondere concretamente alla situazione drammatica che vivono migliaia di migranti in fuga da fame e guerre. Abbiamo tutti una grande responsabilità, dobbiamo costruire un vero sistema di accoglienza per accompagnare le persone verso una situazione di legalità e di protezione, coinvolgendo le città e le nostre comunità.

Giovedì 16 marzo 2017 ore 20:30

presso il Circolo PD Galvani

in via Orfeo 24 Bologna

 

 Qui puoi scaricare la locandina dell'incontro Qui puoi scaricare la locandina dell'incontro

 

Buon compleanno Calamaio

Buon Compleanno CalamaioUn compleanno è un'occasione in cui ci riconosciamo in un'appartenenza. Che cosa vuol dire riconoscersi in un'appartenenza? Vuole dire riconoscere di aver vissuto un tempo, una parte di vita assieme e, inevitabilmente, chiederci se questo sia stato un tempo che ha avuto un significato, se sia stato un tempo utile.

Bologna e il Calamaio hanno vissuto insieme gli ultimi trent'anni. Sono stati trent'anni in cui l'inchiostro del Calamaio ha scritto anno dopo anno pagine che ci hanno educati alla diversità. Che cosa vuol dire educare alla diversità ? Vuol dire accompagnare le persone a riconoscere che la realtà è fatta di diversità. Si tratta di una consapevolezza a cui non bastano le belle dichiarazioni ed i buoni sentimenti, ma che sviluppa reciprocità, cittadinanza solidale, che sono i segni di buona salute di una società.

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