XM24 e la città di Bologna

XM24 Bologna

Hanno sfilato in cinquemila per difendere Xm24, il centro sociale di via Fioravanti in Bolognina a rischio sgombero. In strada insegnanti, famiglie, contadini, artisti, bibliotecari, cittadini. Non solo attivisti del centro sociale, ma una vera festa di strada.

XM24 è un’esperienza di 17 anni di produzione culturale, condivisione dei saperi e socialità. Xm24 ha dichiarato di essere disponibile “a trovare soluzioni per continuare a far vivere l’esperienza anche altrove”, in un altro luogo.

Negli scorsi mesi il centro sociale ha partecipato ai lavori del “Laboratorio cittadino dell’Immaginazione civica dedicato al tema degli spazi”, condotto dal Comune di Bologna grazie al supporto della Fondazione per l’Innovazione Urbana. E, al termine, l’immobile di via Fioravanti 12 è stato < assegnato al progetto "Banca Rotta – Spazio Relativamente Liberato (Banca Rotta S.R.L.)", presentato daassociazione culturale la Barberia, associazione culturale Città Aperta, gruppo informale CONCIBO’, associazione Sopra i Ponti, Sportello Sociale della Bolognina, Assemblea informale Casa della Salute Navile, associazione Venti Pietre, XM24, Arte Minti e Ente Nazionale Sordi onlus. Parliamo di uno spazio di circa 200 mq, mentre lo spazio di XM24 oggi è di circa 3.000 mq. Uno spazio quindi non adeguato a permettere di portare avanti l’esperienza di XM24.

L’eventuale sgombero credo sia un errore, bisogna mediare ancora e trovare una soluzione il più possibile condivisa. Lo sgombero sarebbe una sconfitta per la politica, perché la politica deve provare a mediare sempre, e trovare soluzioni non violente senza alimentare tensioni e conflitti. La speranza è che sia possibile un confronto tra il Centro sociale XM24, il Comune e la Questura, per ricercare insieme le condizioni per una soluzione, e trovare finalmente una nuova sede.

La politica, il Comune di Bologna, deve favorire un mediazione possibile e trovare una soluzione che permetta alla città di fare un passo in avanti, nel rispetto delle regole e nella condivisione.