Petizione al Ministro dell'Interno Angelino Alfano

Potrebbe riaprire i battenti già a partire dal mese di gennaio il Cie di Bologna di via Mattei, il centro identificazione ed espulsione chiuso da marzo quando la prefettura aveva rescisso “per inadempienza” il contratto.

La prefettura ha intenzione di indire una gara al massimo ribasso su una base d’asta di 30 euro al giorno, una cifra che non consente a nessuno di lavorare nel rispetto della dignità umana con il rischio di ripresentare le stesse situazioni drammatiche che avevano contraddistinto il Cie prima della sua chiusura temporanea.

I CIE sono un inferno, il fallimento della politica.

Ed è per questo, per impedire la riapertura di una struttura che viola i diritti umani e spreca risorse pubbliche, che vi chiedo di firmare la petizione: il Cie di Bologna non deve riaprire!

http://www.change.org/petitions/al-ministro-dell-interno-angelino-alfano-il-centro-di-identificazione-ed-espulsione-di-bologna-non-deve-riaprire

Al Ministro dell'Interno Angelino Alfano: Il Centro di Identificazione ed Espulsione di Bologna non deve riaprire!

 

Asp unica, doppia ... o proviamo a costruire un progetto educativo?

Ho partecipato al Nido Alvisi alla notte bianca delle scuole bolognesi, con tanti genitori e personale scolastico.Non sono queste le nostre ASPirazioni Sono sempre più convinto che la politica oggi debba imparare ad affrontare i problemi apertamente, coinvolgendo chi i problemi li vive. Mi rendo conto che è faticoso perché spesso si affrontano conflitti resi ancora più aspri dal momento storico.

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Ciao Cev

 

Caro Maurizio,
le simpatie e l'affetto che ti sei conquistato in questi anni non sono solo il frutto di una visibilità esteriore ma dipendono soprattutto dal tuo stile, dal modo di metterti in relazione con le persone che hai incontrato e che chiedono di essere riconosciute e “prese in considerazione”, non soltanto distrattamente salutate. Una stima riconosciuta anche grazie alla “sapienza” delle tue dichiarazioni. Di questo Bologna e i bolognesi avevano bisogno. Alcuni sindaci del passato sono rimpianti soprattutto per questo: uno stretto rapporto con la città ed il territorio, la capacità di interpretare le diverse sensibilità e di ascoltare i bisogni e le richieste di Bologna e dei suoi cittadini. Dentro una politica totalizzante che rischia di perdere l'umanità, non sono state molte le occasioni di scambio tra di noi, anche se abbiamo cCiao Cev - da www.mauriziocevenini.itondiviso lo stesso ufficio durante questo primo anno di Consiglio comunale. Il lunedì era facile scambiarsi un sorriso e una parola gentile, con la tua eleganza che mi ha sempre intimorito. La tua grande passione e amore per la buona politica, una politica però sempre più fragile, specchio di una società divisa, fortemente individualistica. Possiamo e dobbiamo fare di più, molto di più. 

Possiamo imparare e riscoprire la bellezza di un servizio che è prima di tutto per la nostra comunità. Possiamo imparare che è utile fermarsi a riflettere, con una attenzione alle persone più deboli. Lasci dentro di noi un grande vuoto, un patrimonio di fiducia e capacità di mediazione e ascolto. Ci mancherà la tua saggezza e la tua disponibilità in Consiglio comunale, come mancherai moltissimo alla tua amata Bologna che oggi più di ieri aveva bisogno di te. Ciao Cev, rimane un grande dolore per non aver saputo capire fino in fondo la tua sofferenza, per non aver potuto fare di più.

Festa in comune

É stata una campagna elettorale all'insegna della partecipazione e dell'entusiasmo soprattutto da parte di tutti coloro che mi hanno sostenuto, aiutato, dato suggerimenti e contributi. Si è costituita una rete, fatta di giovani e non solo, di persone attive dentro e fuori i partiti. Devo ringraziare i tanti che ci hanno messo anima e cuore, nell'organizzare, telefonare, volantinare, spiegare... insomma, è stata una grande corsa piena di coraggio.

Ora non dobbiamo fermarci perché i problemi di Bologna sono tanti come tante sono le risorse. Bologna non è in declino ma molto si deve fare per ritrovare quella spinta innovativa e solidale che tanto l'ha caratterizzata.

Se puoi, ti aspetto venerdì 13 maggio dalle 18.00 in via Capo di Lucca 12/a.
Ciao, Francesco

I numeri della campagna elettorale di Francesco ERRANI… in Comune (www.francescoerrani.it)
Siamo partiti venerdì 8 aprile in via Capo di Lucca e chiudiamo il 13 maggio, sempre a Capo di Lucca. I numeri della campagna: 1 banchetto in piazza
1 cena di solidarietà
2 incontri tematici con operatori del mondo socio-educativo
2 merende al parco con i bimbi
2 aperitivi con e per i giovani
4 visite presso strutture e realtà del mondo socio-educativo
4 incontri pubblici sui temi del lavoro, scuola e sociale…. e una festa!
14 incontri "Casa Aperta" ovvero i cittadini incontrano Francesco Tante gli incontri e altrettante le emozioni. La speranza è di vincere al primo turno ma soprattutto di cambiare Bologna!