Approvazione del Bilancio 2017-2019 del Comune di Bologna

Penso che in termini di razionalizzazione dei costi di struttura sia stato fatto il possibile per “unificare” ed “ottimizzare”, come anche per la gestione informatizzata, giusto quindi riconoscere all’Assessore Conte e ai tecnici del Comune di Bologna il grande lavoro e la qualità dimostrata.
 
Sulle agevolazioni IMU per i canoni concordati, credo che la situazione abitativa a Bologna presenti elementi di disagio generati dagli effetti della lunga e perdurante crisi economica. In questi anni, la Giunta comunale ha lavorato per fronteggiare l'emergenza abitativa ma, alle incertezze normative, si aggiunge il mancato rimborso da parte dello Stato delle spese sostenute dall'Amministrazione Comunale per gli Uffici Giudiziari. Il Comune di Bologna per le annualità 2018 e 2019 deve recuperare risorse per applicare un'aliquota IMU ridotta, pari allo 0,76%, agevolando così la stipula dei canoni concordati. È importante anche rifinanziare il fondo per il contributo una tantum per la stipula di contratti a canone concordato e calmierato.
 
 
Prossimi anni
Abbiamo 5 anni di mandato e la possibilità di riqualificare il bilancio, riprendendo in mano tutte le voci di spesa. Questo non é un processo che è possibile fare in pochi giorni ma credo sia la vera anima del processo politico. Dobbiamo riqualificare il bilancio e ripensare a quale può essere il ruolo del Comune nei prossimi anni e cambiare paradigma: da fornitore di una lunga lista di servizi dobbiamo limitarne il ruolo diretto a fornitore dei servizi che consideriamo più rilevanti come comunità (scuola, welfare, cultura, politiche abitative, mobilità, etc.) e dobbiamo espandere la collaborazione con cittadini, imprese e associazioni su molti altri bisogni. Dobbiamo quindi rendere il Comune un soggetto preparato a collaborare in modo efficace con la città. Dobbiamo anche rendere il bilancio del Comune più accessibile e allo stesso tempo fare scelte il più possibile condivise.
 
Per questo presento 4 Ordini del giorno, il primo proprio per promuovere partecipazione e trasparenza, per affidare ai cittadini le scelte di una parte delle risorse comunali (OdG Bilancio Partecipativo).
Il secondo con l'obiettivo di rendere Bologna libera dall'amianto entro il 2021 (OdG Bonifica Amianto).
Il terzo per contrastare la povertà, per dare lavoro a chi è più debole (OdG Inclusione socio-lavorativa).
Infine, l'ultimo  per migliorare la mobilità dei cittadini: anche a Bologna dobbiamo avere la possibilità di comprare il biglietto tramite smartphone con un'app o banalmente utilizzando gli sms (OdG Mobile Ticketing).