Piazza Grande, il giornale di strada da sempre dalla parte delle persone senza fissa dimora

Gentilissima Presidente,
dal 1 gennaio al 25 novembre 2016, in Italia sono morte 146 persone senza dimora. Quella dei senza tetto è un'emergenza straordinaria, parliamo degli "ultimi": persone con problematiche legate alle dipendenze ma anche donne e uomini in situazione di povertà relazionale ed economica. Oggi il confine tra la cosiddetta normalità di chi è in salute e chi rischia di ritrovarsi in una situazione di grave disagio è sempre più sottile. A volte basta un evento critico, un lutto o
la perdita del lavoro, come conseguenza anche dell'aggravarsi della crisi economica.

da: www.piazzagrande.it

Dal 1993, a Bologna, Piazza Grande lavora per l'inclusione sociale, per fornire assistenza alle persone senza dimora, per difenderne i diritti, per favorirne il reinserimento all’interno della società da cui sono state emarginate. Fin dalla sua nascita, Piazza Grande ha sempre rappresentato un’esperienza originale e costantemente all’avanguardia nella lotta contro l’esclusione sociale. A renderla una realtà unica nel panorama italiano è la sua composizione e gli stessi principi che la guidano. L’Associazione, infatti, è nata e si è sviluppata grazie alle idee e all’intervento in prima persona di tantissimi senza dimora, che sono i veri protagonisti dell'Associazione. Piazza Grande è il luogo dove i cittadini svantaggiati si organizzano per realizzare le più differenti modalità di intervento sui problemi dell’emarginazione.
Una di queste attività, a Bologna, è rappresentata da sempre dal giornale che viene venduto nelle strade della nostra città dalle persone senza dimora.

Per questo credo che le parole di pensa che l'Associazione “favorisca l'accattonaggio” non solo non rappresentino la realtà, ma siano superficiali. Sono parole probabilmente di chi non conosce la storia di Bologna, di chi non conosce il tema dell'esclusione sociale e quali possono essere gli strumenti per valorizzare e ridare dignità alle persone a rischio di esclusione.

Dal 1993 ad oggi Piazza Grande ha venduto 1 milione di copie e aiutato centinaia di persone a uscire dalla povertà. Grazie al giornale, oggi circa 60 le persone senzatetto e in difficoltà hanno un piccolo reddito e soprattutto ritrovano dignità. È esattamente il contrario dell'umiliazione a cui invece è costretto chi fa l'elemosina. Piazza grande promuove una logica che passa dall'aiuto all'aiuto reciproco, in cui si evolve dai ruoli di partenza, collegando una situazione di emergenza alla possibilità di attivare le risorse delle persone, anche semplicemente distribuendo un piccolo ma bellissimo giornale che rappresenta un pezzo di storia della nostra città.