A Bologna, più di 14mila cittadini hanno sottoscritto il Referendum per l’Eutanasia Legale

A Bologna, più di 14mila cittadini hanno sottoscritto il Referendum per l’Eutanasia LegaleA Bologna, sono più di 14mila i cittadini che hanno sottoscritto il Referendum per l'Eutanasia Legale, promosso dall'Associazione Luca Coscioni. Più di 850mila sono le firme raccolte in Italia.

Bologna è città medaglia d'oro della Resistenza e oggi è anche la città di Patrick Zaki. È la prima città in Italia che, dopo aver dichiarato l'emergenza climatica con il voto del Consiglio Comunale nel settembre 2019, ha inserito a luglio 2021 le Assemblee cittadine nello Statuto comunale, per chiedere ai cittadini di affiancare gli eletti nel proporre soluzioni su temi di particolare rilevanza, come soluzioni per far fronte all'inquinamento e all'emergenza climatica.

La comunità bolognese chiede di partecipare alle decisioni politiche, soprattutto quando si tratta di difendere i diritti umani, e il Referendum Eutanasia Legale chiede una legge per tutelare chi è più fragile, in particolare le persone che soffrono e le loro famiglie. Il Referendum chiede una società eticamente matura, in grado di garantire il diritto di morire con dignità e senza inutili sofferenze.

 

 

Oggi ho partecipato a Bruxelles a una conferenza con cittadini, esponenti della società civile e dei partiti per la fase finale della raccolta firme per il referendum sul fine vita e per rafforzare il ruolo degli italiani all'estero nella campagna referendaria. Hanno partecipato all'incontro Virginia Fiume per il Comitato Promotore Eutanasia Legale, Marco Cappato dell'Associazione Luca Coscioni, Benedetto Della Vedova Segretario +Europa, i Parlamentari Europei Eleonora Evi e Brando Benifei, Felix Agresti ARCI Bruxelles, Anita Bernacchia Associazione Mazziniana, Alessia Centioni e Simona Russo di Azione, Benedetta Dentamaro +Europa Bruxelles, Monica Frassoni Verdi, Teresa Jurilli Partito Democratico Bruxelles, Pietro Lunetto Radio MIR, Nicolò Rinaldi Repubblicani Europei.

Per la prima volta nella storia del Referendum, è possibile firmare online.

Il risultato della raccolta firme è straordinario e dimostra che il Referendum affronta una grande questione sociale che riguarda la qualità del vivere e della libertà di scelte fino alla fine della vita. La raccolta firme continua ed è importante superare il milione di firme!