Primo cantiere per la pulizia dal "vandalismo grafico"
È partito il primo cantiere per la pulizia dal "vandalismo grafico", un'occasione anche di inserimento sociale e lavorativo di 12 persone in difficoltà. Un progetto per fare di Bologna una città più bella e più umana.
Le manutenzioni sono un’occasione per valorizzare tante competenze professionali inutilizzate e per rendere più sicuri e più belli i nostri ambienti di vita.
Ho visitato il cantiere in via Azzo Gardino nell'area dell'ex Manifattura Tabacchi e ho rivisto Daniel, giovane ex detenuto alla Dozza, uno dei 12 lavoratori impegnati per la pulizia del patrimonio della nostra città. Nel 2011 Daniel, insieme ad altri tre detenuti, aveva partecipato ad un corso di formazione professionale per manutentore edile all'interno della Casa Circondariale di Bologna e lavorato per la pulizia del liceo Copernico e della succursale del Galvani e delle Aldrovandi-Rubbiani. Un progetto promosso dalla Casa Circondariale con la Provincia di Bologna, il Tribunale di Sorveglianza e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna: una collaborazione interistituzionale per l'integrazione sociale delle persone in esecuzione penale.