#WithRefugees
Gentile Presidente, la Senatrice Liliana Segre, solo pochi giorni fa, ha ricordato che «La democrazia si perde piano piano, nell’indifferenza generale, perché fa comodo non schierarsi, e c’è chi grida più forte e tutti dicono: ci pensa lui». La Senatrice, deportata da Milano al campo di concentramento nazista di Auschwitz e Birkenau, ha visto «Le parole d’odio trasformarsi in dittatura. E poi in sterminio».
Solo pochi giorni fa, era il 26 maggio, nasceva a bordo della Aquarius, la nave di Medici Senza Frontiere (Msf) e Sos Mediterranee, il piccolo “Miracle”. La madre ha raccontato di aver trascorso un anno in Libia, di essere stata tenuta prigioniera e picchiata.