Quanto ci costano quei licenziamenti?

Parliamo di un servizio pubblico essenziale che permette di accompagnare i bimbi disabili da casa a scuola. Non è un semplice servizio di trasporto.

Con il nuovo bando del Comune di Bologna, risparmieremo circa 20mila euro ma rischiano il licenziamento 34 lavoratori perché non verrà rispettata la clausola sociale di salvaguardia e non verrà rispettato neanche il contratto collettivo nazionale del lavoro.
Quanto costano alla città 34 licenziamenti?
Quanto costa alla città la precarizzazione dei contratti?
Qual è il vantaggio di bandi centrati sull'aspetto economico e senza garanzie per i lavoratori e per la qualità? Se oggi accettiamo che un azienda che non applica il contratto possa partecipare e vincere una gara di Palazzo D'Accursio, a Bologna chiunque da ora in poi può non rispettare i diritti del lavoro e dei lavoratori.
Il servizio di accompagnamento dei bimbi disabili è stato gestito per 4 anni in co-progettazione. Oggi guardiamo al "modello" del Comune di Brescia ma avevamo una buona pratica in casa che abbiamo deciso di stravolgere, creando un bando che non tutela i lavoratori, abbassa la qualità di un servizio educativo e dal punto di vista economico non farà risparmiare il Comune di Bologna e i cittadini bolognesi.
 
Gli appalti pubblici sono lo strumento per governare le città. Il 26 marzo il Consiglio comunale ha approvato un Ordine del giorno che chiede di eliminare il "massimo ribasso" dalle gare di Palazzo D'Accursio e di valorizzare gli aspetti sociali, ambientali e di qualità del lavoro. Il Sindaco di Bologna, durante la giornata conto le mafie promossa da Libera, si è impegnato per un nuovo protocollo appalti per tutelare il lavoro e la qualità dei servizi pubblici.
Se vogliamo cambiare Bologna, immaginando una città più inclusiva e sostenibile, dobbiamo passare dalle parole alle azioni concrete e la politica deve essere più forte della "burocrazia".