Idee Verdi da CondiVivere

Le strade, le piazze e i giardini delle città sono luoghi di passaggio e svago, ma anche spazi di vita, dove si incontrano persone e si scambiano opinioni, culture, idee e esperienze.

Nell'ambito del progetto Idee Verdi da CondiVivere sono stati realizzati interventi architettonici nel Parco di Villa Angeletti, nel Giardino Marinai d'Italia e oggi al Parco della Frutta in via dei Lapidari. Domani verrà costruita un'arena al Parco Pasolini del Pilastro, includendo giovani in difficoltà.

Idee Verdi da CondiVivere è una esperienza formativa di scuola-cantiere che consente a giovani in situazione di disagio di acquisire competenze tecniche in ambito edile e di manutenzione del verde, attraverso la costruzione di arredi urbani per la riqualificazione di aree pubbliche del Comune di Bologna.

Il progetto nasce nel 2007, grazie all'Associazione Terra Verde Onlus (http://www.associazioneterraverde.it/).

La realizzazione di interventi di arredo urbano artistici, attraverso lo strumento della formazione professionale nel campo dell'edilizia e del giardinaggio, garantisce l’intreccio tra formazione, integrazione sociale, riqualificazione territoriale, diritto al lavoro e al benessere collettivo, coniugando criteri sociali e ambientali.

Un'ulteriore valore aggiunto del progetto è l’originalità degli interventi architettonici, nell’ottica di recupero di aree periferiche, spesso in condizione di abbandono, della città.

I ragazzi progettano, costruiscono con le loro mani ogni singolo elemento e crescono insieme al progetto, imparando ad affrontare le difficoltà in un cantiere reale: il “cantiere scuola” consente di coniugare la riqualificazione del territorio con la formazione di giovani cittadini esclusi dai percorsi formativi e professionali e di favorire la coesione intergenerazionale.

Un progetto di riqualificazione del territorio, grazie ad interventi di rilievo artistico-architettonico in grado di valorizzare sul piano estetico, funzionale, ludico le piazze ed i giardini della nostra città, anche attraverso proposte di progettazione partecipata per un ampio coinvolgimento della cittadinanza.