Festa internazionale della storiaNel 2014, quasi 71 mila persone hanno visitato i musei e le zone archeologiche dell'Emilia-Romagna, con un incremento del 22,2% rispetto alla media del 2001/2013. A Bologna, il turismo cresce del 5% (+16% gli stranieri) raggiungendo i 2,2 milioni di visitatori all'anno.

In undici anni, grazie alla Festa Internazionale della Storia di Bologna, sono 2.219 gli eventi e 447.000 le presenze, 19.300 tra relatori, studiosi, interpreti, coristi e musicisti. Nelle aule, nelle scuole, nei teatri, nei musei, nelle chiese, nelle sale pubbliche, nelle strade e nelle piazze, si affrontano con lezioni, conferenze, dibattiti, concerti, spettacoli e mostre i temi che legano i vissuti personali e collettivi alle vicende presenti e future. La qualità degli eventi, la partecipazione di migliaia di protagonisti e l’ingente quantità di presenze l’hanno resa la più grande manifestazione del genere in Europa, in grado di arricchire la proposta culturale e promuovere la città di Bologna nel mondo.

Non si capisce perché la manifestazione ancora oggi non venga sufficientemente valorizzata. Con la Festa Internazionale della Storia, Bologna può diventare "capitale della Storia".

Presento un Ordine del giorno per chiedere al Sindaco di sostenere e riconoscere il valore istituzionale e pubblico della manifestazione “Festa Internazionale della Storia”, per chiedere di definire le modalità di collaborazione e i reciproci impegni attraverso un atto di Giunta che possa permettere di promuovere la manifestazione.

Credo che una città debba, prima di tutto, occuparsi di educazione e di promozione della cultura. Questa città ha potenzialità enormi che bisogna saper riconoscere e sostenere, attraverso anche lo sviluppo di turismo culturale e del marketing territoriale.