Bilancio partecipato: a Bologna da oggi è realtà

Il 17 giugno 2013, con un Ordine del giorno approvato in Consiglio comunale, chiedevo di avviare un percorso di partecipazione tra cittadini e amministrazione per definire le scelte di bilancio. Oggi, dopo 3 anni, il bilancio partecipativo è, finalmente, realtà. Con 21 voti a favore (sindaco, Pd, AmBoVen, M5S, GrMisto - Salsi, SI Sel - Pieralisi) e 6 astenuti (LegaN, GrMisto - Caracciolo, Unisivin), il Consiglio ha approvato il regolamento del bilancio partecipativo.

Francesco in Piazza Maggiore

Il bilancio partecipativo è uno strumento di democrazia diretta, che segue la riforma dei Quartieri. In pratica, tutti coloro che vivono, studiano e lavorano a Bologna, da oggi potranno non solo conoscere il bilancio, ma anche e soprattutto partecipare attivamente alla scelta dei progetti su cui investire: dove creare un'area verde o come risolvere un problema della nostra città, come riqualificare gli spazi, a quali opere pubbliche dare la precedenza.

Quello di oggi è il frutto di un grande lavoro di squadra, in cui io ci ho messo del mio, ma, è giusto sottolinearlo, anche altre forze hanno contribuito, come il M5S (con un ordine del giorno approvato nel 2015) e Sel (con una proposta di modifica dello Statuto comunale). Dopo Parigi, Lisbona e Milano, anche a Bologna, quindi, i cittadini potranno decidere come e dove destinare parte delle risorse del bilancio, attraverso un percorso partecipato.

Qui puoi scaricare il Regolamento del bilancio partecipativo Qui puoi scaricare il Regolamento del bilancio partecipativo